1. INTRODUZIONE
1.1 Perché un corso per essere genitori “consapevoli”? Cosa può succedere se tu, genitore, trasmetti informazioni biologicamente non corrette a tuo figlio?
1.2 Esempi pratici di cosa può determinare, nel figlio una volta adulto, la trasmissione (da parte dei genitori) di informazioni e di concetti errati: violenza sulle donne, disistima, tendenza al fallimento, ossessioni e paranoie, emozioni negative e psicosomatizzazioni, comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.
1.3 Le emozioni negative dipendono dalle credenze e convinzioni che si apprendono.
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2. L’ ABC DEL CERVELLO PER GENITORI
2.1 Cosa pensa un bambino?
2.3 Quali emozioni prova un bambino?
2.4 Quali aree del cervello sono attive e quali sono in fase di maturazione?
2.5 Perché un bambino compie determinate azioni?
2.6 Come “leggere” i comportamenti dei propri figli?
2.7 L’ Io del bambino: espressione di regole inscritte nei geni (istinto) e nascita dell’Io giudicante/castrante.
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3. STRUMENTI PER FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ.
3.1 Come si sostiene e si incoraggia lo sviluppo della personalità: quali frasi distruggono l’Io nascente del bambino?
3.2 Quali atteggiamenti inibiscono il sano sviluppo della sua sicurezza?
3.3 Come si sviluppano realmente l’autostima, la sicurezza e la determinazione?
3.4 Frasi che un genitore non dovrebbe dire per non generare disistima e inversione di ruolo.
3.5 Come un genitore contribuisce alla maturazione delle varie aree cerebrali e quindi dello sviluppo intellettivo ed emotivo?
3.6 Il cervello è per tutti i bambini uguale alla nascita? le differenze dipendono dalle informazioni che si scrivono e/o da quelle già presenti? (tutti i bambini possono diventare Einstein o Serial Killer)
4. STRATEGIE PER ESSERE GENITORI CONSAPEVOLI
4.1 Come non sentirsi smarriti, in qualità di genitore, di fronte ad una responsabilità così grande e ad un compito così delicato?
4.2 Anche il genitore ha un cervello con un Io giudicante/castrante: come riconoscerlo ed evitare che influisca negativamente nella relazione con i figli? Come gestire l’emotività e come restare in equilibrio per potersi relazionare efficacemente con i figli?
4.4 Quali punti di riferimento e quali valori aiutano nell’educazione di un figlio secondo le Neuroscienze: il “DataBase” presente nel cervello del genitore (le sue idee) influenza le informazioni da trasmettere e le modalità di comunicazione.
4.5 Come comportarsi in caso di dubbio, contrasto di opinioni all’interno della coppia genitoriale e come gestire il conflitto (anche tra i partner)?
4.6 Come deve fare il genitore per superare i proprio blocchi emotivi, le proprie paure ed insicurezze?
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5. CENNI DI NEUROANATOMIA E DI NEUROFISIOLOGIA
5.1 Il cervello umano è composto da moltissime aree distinte: come soddisfare le necessità di ogni area?
5.2 Come capire se il comportamento manifestato dal bambino è dovuto ad un circuito neuronale creato dal genitore o ad un circuito neuronale istintuale cioè automatico e già presente nella dotazione genetica del bambino?
5.3 Come comportarsi di fronte ad un bambino che ha attivo un circuito neuronale istintuale?
5.4 L’importanza dei circuiti dopaminergici autonomi.
5.5 I lobi prefrontali e la loro azione inibitoria: devono inibire gli eccessi e non impedirci la capacità di comando.
6. STRATEGIE, TRUCCHI ED ESPEDIENTI PER POTENZIARE IL CERVELLO
6.1 Come potenziare le capacità e come promuovere le competenze dei propri figli?
6.2 Quali espedienti e quali trucchi utilizzare, per gestire gli inevitabili tentativi di prevalere del bambino, senza che il suo cervello si blocchi e ne abbia un “danno”?
6.3 Come gestire i giochi, il cellulare, la PlayStation, la televisione? C’è un tempo per giocare un tempo per studiare lavorare e annoiarsi: come individuarlo e definirlo?
6.4 Come sviluppare la creatività, la capacità di resistenza di fronte a situazioni frustranti, la capacità di controllo delle emozioni ed il giudizio critico?
7. ESEMPI PRATICI, DOMANDE, DIBATTITO, ESPERIENZE E CASE HISTORIES
6.1 Analisi delle storie familiari dei corsisti, suggerimenti e proposte.
6.2 Confronti tra le varie situazioni e suggerimenti pratici.